domenica 25 marzo 2018

Viaggiare non è importante. E' l'unica cosa che conta.

Poesia, pallone e viaggi. Tre passioni che si coniugano alla perfezione tra loro, che si alimentano a vicenda e che, giorno dopo giorno, danno ossigeno e respiro alla mia anima inquieta, irrequieta e mai doma. La mia casa è il mondo, non un semplice indirizzo scritto su un pezzo di carta.
Viaggiare, scoprire luoghi nuovi, incontrare persone, conoscere usi, abitudini: questa è la mia droga. E, quando per qualche motivo, sono costretto a fermarmi per un pò, vado in crisi d'astinenza. Volete mettere l'adrenalina nell'organizzare un nuovo viaggio? Passare ore sui motori di ricerca a caccia delle combinazioni più economiche, studiare itinerari che ai più nemmeno passerebbero per l'anticamera del cervello. Ecco, qualcuno definisce i miei viaggi, i viaggi della speranza. Per andare ad Oporto, ad esempio, partendo da Torino, mi sono imbarcato a Lione, dopo aver preso il flixbus dalla città sabauda sino alla meravigliosa città francese. Per andare a Lisbona ho fatto scalo a Barcellona. Per andare a Madrid, farò scalo a Barcellona, ancora una volta. Ormai conosco meglio l'aeroporto di Barcellona di casa mia. E poi, i viaggi in bus per andare a Barcellona, Zagabria, Roma, e via dicendo. E' un brivido caldo, quello che ti percorre quando riesci a trovare una soluzione di viaggio spendendo poco/niente. Adrenalina pura, quasi orgasmica. Non smettere mai di cercare, di utilizzare i neuroni che il buon Dio ci ha donato. Il cervello deve sempre essere in movimento. Ogni istante di noia è un attimo di vita buttato nell'immondizia. E, considerando quanto è incerta la vita, è uno spreco imperdonabile, sprecare anche solo un attimo. Non voglio morire ignorante, ma ebbro di sogni, ricordi, colori, sfumature, profumi, aromi.
Quindi, armatevi di tenacia, di volontà e di fantasia. Aggiungete un pizzico di insana follia e iniziate a programmare il vostro prossimo viaggio. Il mio sarà a Madrid, dal 10 al 12 aprile. Ovviamente, il solito viaggio della speranza. Non amo le banalità.
Se vi serve qualche consiglio, chiedete pure.
Nel frattempo vado a preparare il trolley....


Voi godetevi la Torre di Belém...

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